Il Segreto della Gioconda al Teatro Rivellino di Tuscania

Il Segreto della Gioconda al Teatro Rivellino di Tuscania

22 Aprile, 2023

Torna in scena da grande richiesta del pubblico operetta comica di Luigi De Filippi Il Segreto della Gioconda. Il libretto di Monica Sanfilippo ha vinto il primo premio letterario ‘Quasimodo’ 2022.

Lo spettacolo inizia alle 21.00 il sabato 29 aprile ma prima c’è la possibilità di godersi un aperitivo al foyer del teatro.

Prenotazione e info 346-7474907 whatsapp.3401458555, mail extravaganza.opera@gmail.com

Preparatevi all’evento leggendo l’articolo del maestro De Filippi!!

 

IL SEGRETO DELLA GIOCONDA, UN’OPERETTA NATA IN TEMPO DI PANDEMIA

Reminiscenze di un compositore – di Luigi De Filippi

Sono passati due anni dalla nascita del Segreto della Gioconda, la novità con la quale
OperaExtravaganza riprese le attività nel 2021, dopo mesi e mesi di preoccupazione e di
isolamento. L’Associazione decise unanimemente di continuare le attività, senza cedere alla
tentazione di chiudere i battenti (come successe a molti), e convenne sulla necessità di proporre
qualcosa di nuovo, qualcosa che prima non c’era. In poche parole, una nostra creazione originale.
Si fece strada la parola ‘storytelling’… storytelling? E cosa può raccontare di sé un’associazione
culturale? L’attenzione cadde su una lastra di marmo che era stata rinvenuta, semisepolta, nell’area
dove ora è il Teatro del Giardino Segreto: la lastra reca un’iscrizione del 1808, che ci tramanda
l’ordine del pontefice Pio VII di costruire un ponte a Vetralla per agevolare gli spostamenti verso
Tarquinia e il mare. 1808… ricordava qualcosa… ah, sì, che l’anno successivo Pio VII fu portato
prigioniero verso la Francia. L’argomento si faceva sempre più intrigante. Dovevamo solo ampliare
il numero di personaggi storici e affiancargli dei personaggi di fantasia.
Nei primi mesi del 2021 le restrizioni di movimento erano pressoché totali, e potevano passeggiare
liberamente solo i conviventi: e così, nelle nostre passeggiate coniugali io e Monica Sanfilippo
abbiamo dato forma a quella che in principio era solo un’idea, una suggestione. Avevamo una sorta
di romanzo storico ruzzolato dentro un’opera comica, con una base fattuale e una buona dose di
fantasia; se nel nostro racconto erano assenti gli incanti del ramo del Lago di Como, in compenso
c’era il dinamismo della Via Francigena. E, con un fitto scambio di idee con Susanna Ohtonen e
Rudolph Hupperts, abbiamo costruito un’operetta nella quale si trovano echi di Gilbert and
Sullivan, di Achille Campanile, di Charlie Chaplin; del blues, del canto gregoriano, della commedia
musicale, dell’opera buffa settecentesca. E vi si mischia il canto lirico con il recitativo cantato e il
testo recitato. Per quanto riguarda il mio coinvolgimento come compositore è stato come svuotare
tutti i bauli del solaio della mia mente, ho distillato dalla mia memoria ogni goccia di ricordo
musicale, non è rimasto nulla nascosto.

I personaggi e come vivono attraverso la musica: cominciamo da quelli storici
Pio VII – Protagonista di un pontificato burrascoso, Pio VII fu portato prigioniero in Francia –
probabilmente per un malinteso – e divenne un ospite scomodo e una spina nel fianco di
Napoleone. Nella nostra opera il Papa entra in scena nell’ultimo quadro e canta il suo dolore per il
distacco da Roma e dal suo ufficio di vescovo della città. La sua aria ha echi del blues (uno stile che
evoca sempre un distacco dalle radici) e del canto gregoriano.
Napoleone Bonaparte – Nel Segreto Bonaparte è un personaggio da operetta, un tenore con
scarsissimo senso della misura; adora essere adulato e detesta essere contraddetto. Dopo aver
rievocato il suo Fantasma Rosso canta la “Ballata dell’impero”, carezzando un mappamondo di
chapliniana memoria: “Dell’Europa sono il re, appartiene tutto a me…”
Elisa Bonaparte – Sorella di Napoleone e principessa di Lucca e Piombino, ha nella sua residenza di
Villa Marlia una corte spumeggiante. Evidentemente annoiata dal suo tiepido marito Baciocchi, ha
ingaggiato un musicista geniale, Niccolò Paganini, agli inizi di una carriera stellare, facendone il suo
direttore musicale nonché il suo amante.

Niccolò Paganini – Il leggendario violinista, nel 1809, anno in cui si svolge la nostra operina, era in
procinto di spiccare il volo verso la gloria in tutta Europa. È un fatto storico acclarato che Niccolò
fu grato ad Elisa Bonaparte per averlo fatto diventare una star, ma non fu contento finché non
lasciò la gabbia dorata di Lucca. Nella nostra storia si invaghisce di Gioconda, e i due hanno un
principio di flirt, bruscamente interrotto dall’arrivo della gelosa principessa.
E questi sono i personaggi di fantasia
Comandante Lafont – Militare francese addetto alle requisizioni di opere d’arte italiane: usa senza
tanti riguardi la sua autorità e crede di essere un uomo affascinante. Un po’ simile a Belcore
dell’Elisir d’Amore, ne subisce la stessa, inevitabile, sorte di cadere in disgrazia, raggirato dal suo
aiutante italiano.
I Commedianti – Sono Venere, Cupido ed Endimione: forse avranno anche dei veri nomi di
battesimo, ma noi li conosciamo solo sul palcoscenico. Cantano in una improbabile farsa, “I Bisticci
di Venere”, in cui spalleggiano la loro Primadonna Gioconda e, allorché lei viene rapita dal
comandante Lafont, si gettano all’inseguimento per andare a riprendersela.
Gioconda, Cantatrice – Gioconda è la protagonista della nostra storia, o meglio rappresenta
l’autentica protagonista, ossia l’Arte. La grande Arte, quella i cui tesori vennero requisiti a piene
mani dai soldati di Napoleone, ha sempre avuto la capacità di resistere ai tumulti della storia,
vivendo più a lungo di qualsiasi imperatore, di qualsiasi Papa, di qualsiasi regime. La nostra
Gioconda ama l’arte e gli artisti, detesta i prepotenti, prende le parti di Pio VII non perché è il
pontefice ma perché è un uomo solo. Il povero Endimione, innamorato semi-corrisposto, non può
fare altro che seguirla e tirarla fuori dai guai.

Luigi De Filippi è il Direttore Musicale di OperaExtravaganza. Attivo su molti fronti delle attività
musicali, ha composto l’Opéra comique Il Segreto della Gioconda, il Pasticcio La Locanda
dell’Opera e a luglio del 2023 andrà in scena il Melologo Otone, il destino di un imperatore, tutte
produzioni originali di OperaExtravaganza.

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